PUBBLICATO IL REGOLAMENTO SULLA COLLABORAZIONE TRA CITTADINE, CITTADINI ED ENTE LOCALE PER LA CURA, LA RIGENERAZIONE E LA GESTIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI URBANI
Un Patto di collaborazione, l’accordo attraverso il quale uno o più cittadini attivi e il Comune di Bastia Umbra definiscono i termini della collaborazione per la cura di beni comuni materiali e immateriali. Con il Patto si individua il bene comune, gli obiettivi, l’interesse generale da tutelare, le capacità, le competenze, le risorse dei sottoscrittori, la durata e le responsabilità.
Possono essere coinvolti soggetti singoli, gruppi di persone, comitati, abitanti di un quartiere uniti solo dall’interesse nel promuovere la cura di un bene. I Patti di collaborazione sono il principale strumento per l’attuazione dell’Amministrazione condivisa dei beni comuni attraverso il regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani. Il regolamento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 30 novembre 2023. Consultabile nel sito ufficiale del Comune www.comune.bastia.pg.it sotto la sezione Avvisi.
Un Patto di collaborazione però non è un semplice atto burocratico, ma l’espressione di una relazione di condivisione.
“La sottoscrizione dei Patti di Comunità nell’ambito in cui si è lavorato sinergicamente tra tutti i soggetti coinvolti segna infatti una data importante per la nostra città, con l’approvazione contestuale del regolamento sulla gestione del bene comune – ha affermato l’assessore Daniela Brunelli”.
“C’è grande soddisfazione da parte mia e della Giunta per il risultato ottenuto, a conclusione di un percorso che ha visti impegnati noi come ente locale e altri enti, associazioni, con il fine di concretizzare un lavoro volto alla valorizzazione del bene comune, quell’ insieme di situazioni sociali che promuovono la perfezione dei singoli, delle famiglie e delle associazioni – ha continuato il Sindaco Paola Lungarotti. Valorizzare il Bene comune vuol dire – citando chi se ne è interessato tra i primi in Italia, Salvatore Settis – avere una visione lungimirante, vuol dire investire sul futuro, preoccuparsi della comunità dei cittadini, vuol dire anteporre l’interesse a lungo termine di tutti all’immediato profitto dei pochi, vuol dire prestare prioritaria attenzione ai giovani, alla loro formazione e alle loro necessità – tutto questo rispecchia i principi e i valori a cui mi sono ispirata lungo tutto l’arco della mia esperienza di vita, personale e lavorativa, amministrativa”.
Per informazioni telefonare al Settore Cultura tel. 075 8018252 – 221-250- 243 o al Segretario Generale tel. 075 8018207